Alle Gallerie dell'Accademia ritornano Tiziano e la sua produzione tarda. Un tema che era già stato affrontato recentemente a Belluno nell'esposizione Tiziano ultimo alto. La prospettiva scelta a Venezia è radicalmente diversa, senza particolare interesse per l'attività della bottega e dei collaboratori. Qui lo scopo è offrire un gruppo di opere rappresentativo della grandezza di Tiziano, che ci faccia percepire perché egli rappresenti uno dei grandi maestri di ogni tempo.
Intorno alla metà del Cinquecento, già quasi sessantenne, Tiziano scopre un nuovo modo di dipingere: il colore si stende veloce e libero sulla tela e si sovrappone in corpose pennellate, le forme si scompongono, si accentua una grande sensualità e contemporaneamente una profonda spiritualità. Con una tecnica straordinariamente anticipatrice, crea una pittura teatrale che emoziona e per certi aspetti sembra legarsi all’opera del Tasso e agli scritti di Ariosto pubblicati negli anni ’30 del Cinquecento proprio a Venezia.
Le Gallerie dell’Accademia di Venezia posseggono l’ultima opera di Tiziano “La Pietà”, un grande ex voto contro l’epidemia che infuriava nell’anno della sua morte, che rappresenta forse il momento più alto di quella tecnica e di quella stagione artistica.
Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni dedicate ai ritratti, ai temi profani e alla pittura sacra, che manifesta chiaramente il titanico impegno di Tiziano attraverso il racconto che queste opere propongono al visitatore.
E le immagini proseguono oltre la mostra, nelle collezioni permanenti delle Gallerie dell’Accademia, dove si incontrano i contemporanei, e il paragone con i capolavori di Giorgione, Veronese e Tintoretto diventa anche motivo per amplificare ed esaltare la novità del messaggio tizianesco.
Gallerie dell'Accademia di Venezia,
Campo della Carità
Dorsoduro 1050
30130 Venezia
prorogata fino al 5 maggio
lunedì 8.15-14.00 , da martedì a domenica 8.15-19.15
Per prenotazioni telefoniche:
da lunedì a venerdì ore 9.00-18.00
sabato ore 9.00-14.00
Tel 041 520033345 – 199.199.100
Ingresso intero: € 10
Ingresso ridotto: € 7
www.ultimotiziano.it
Intorno alla metà del Cinquecento, già quasi sessantenne, Tiziano scopre un nuovo modo di dipingere: il colore si stende veloce e libero sulla tela e si sovrappone in corpose pennellate, le forme si scompongono, si accentua una grande sensualità e contemporaneamente una profonda spiritualità. Con una tecnica straordinariamente anticipatrice, crea una pittura teatrale che emoziona e per certi aspetti sembra legarsi all’opera del Tasso e agli scritti di Ariosto pubblicati negli anni ’30 del Cinquecento proprio a Venezia.
Le Gallerie dell’Accademia di Venezia posseggono l’ultima opera di Tiziano “La Pietà”, un grande ex voto contro l’epidemia che infuriava nell’anno della sua morte, che rappresenta forse il momento più alto di quella tecnica e di quella stagione artistica.
Il percorso espositivo è articolato in tre sezioni dedicate ai ritratti, ai temi profani e alla pittura sacra, che manifesta chiaramente il titanico impegno di Tiziano attraverso il racconto che queste opere propongono al visitatore.
E le immagini proseguono oltre la mostra, nelle collezioni permanenti delle Gallerie dell’Accademia, dove si incontrano i contemporanei, e il paragone con i capolavori di Giorgione, Veronese e Tintoretto diventa anche motivo per amplificare ed esaltare la novità del messaggio tizianesco.
Gallerie dell'Accademia di Venezia,
Campo della Carità
Dorsoduro 1050
30130 Venezia
prorogata fino al 5 maggio
lunedì 8.15-14.00 , da martedì a domenica 8.15-19.15
Per prenotazioni telefoniche:
da lunedì a venerdì ore 9.00-18.00
sabato ore 9.00-14.00
Tel 041 520033345 – 199.199.100
Ingresso intero: € 10
Ingresso ridotto: € 7
www.ultimotiziano.it
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